ndt10_creazioni | mod_L

 

thumbDIE SCHACHTEL (LA SCATOLA)
ENSEMBLE PROMETEO
 Opera di Franco Evangelisti

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thumbEVERYTIME YOU STRETCH YOUR ARM, ONE THOUSAND THINGS WILL NOT COME TO LIFE
T.T.I. – D.L.T. –T.M.A.
 

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thumb CUTIS
GIUSEPPE IELASI 

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thumbHAMLET
LENZ RIFRAZIONI
da Hamlet di William Shakespeare 

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thumbHERONEROZERO
LISBETH GRUWEZ / VOETVOLK
 

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thumbDIDO
LENZ RIFRAZIONI
 

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thumbL’IGIENE
SILVIA RAMPELLI/HABILLÉ D’EAU
 

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thumbWET OPINIONS
FUNDAMENTALS Opera video
GYULA NOESY
 

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thumbPHOENIX AND PHAEDRA HOLDING PATTERNS
Live Concert
JANEK SCHAEFER
 

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thumbVISIONI DELLA CUTE
Ideato e coordinato da Piersandra Di Matteo con la collaborazione di Adele Cacciagrano 

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CUTIS
GIUSEPPE IELASI

  Live concert | 40’  
  creazione per NDT’010 première
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Lenz Teatro_Parma
Sala Majakovskij 
domenica 31 | h. 22.30


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Il musicista e compositore Giuseppe Ielasi si esibisce in concerto creando un nuovo pezzo elettroacustico ispirato al tema del Festival. Annoverato tra le avanguardie di una nuova generazione di pionieri del suono italiani che esplorano i limiti della musica elettroacustica in una grande varietà di configurazioni, muovendosi liberamente tra improvvisazione e composizione, fa largo uso di effetti chiaro scuro, alla ricerca di un equilibrio tra toni astratti/sperimentali e strutture melodiche in forma di canzone.

Cutis è una composizione quadrifonica, eseguita e rielaborata dal vivo al laptop, realizzata a partire da registrazioni microfoniche di ambienti, oggetti e corpi, sintesi analogica ed elaborazioni di nastri magnetici. un tentativo di creare un ambiente sonoro in cui le registrazioni iniziali, smaterializzate attraverso il microfono e le trasformazioni analogiche e digitali, riacquistino fisicità e tattilità, in cui lo spazio fisico della performance diventi elemento integrante della dialettica tra suono e non-suono.

englishGiuseppe Ielasi, musician and composer, pioneer of the experimental music scene, will perform in concert to create a new electro acoustic piece inspired by the theme of the festival. Cutis is a quadraphonic composition, performed and reworked live on laptop, created using audio recordings of spaces, objects and bodies, analogue synthesis and elaborations of magnetic tapes: an attempt to create a sonic space that allows for the original recordings, dematerialized through the microphone and the analogue/digital processes, to recover their initial physicality and tactility, and for the physical space of the performance to become an integral element of the dialectic between sound and non-sound.