RADICAL CHANGE_VIDEO
  Lenz Rifrazioni < Francesco Pititto
Da Le Metamorfosi di Publio Nasone Ovidio
Produzione < Lenz Rifrazioni

RC_NARCISSUS Performer < Francesco Pititto
RC_PHILE & BAU Performers < Giorgio Urri_Carlo Urri_Ivre Tedaldi_Rosa Refolli_Liliana Bertè
RC_HECUBA Performer < Barbara Voghera_She Dog
RC_ORPHEUS : EURIDICES Performer < Elisa Orlandini

Francesco Pititto, direttore artistico di Lenz Rifrazioni, nel 1975 dirige il Collettivo Cinema Libero, tra i primi cineclub indipendenti in Italia. Apprende nozioni pratiche di montaggio cinematografico a Milano presso una società di produzione. Realizza documentari cinematografici e programmi televisivi culturali per la Terza Rete Rai. Nel 1977 traduce in lingua italiana, insieme a Giuseppe Ferrari, Il cinema secondo Hitchcock di François Truffaut. Cura la regia e la drammaturgia delle opere tetrali di Lenz Rifrazioni e la direzione della scuola di formazione dell’attore Pratiche di Teatro e del Festival internazionale Natura Dèi Teatri, aderente all’associazione europea IRIS. E’ autore di testi originali, traduzione e riscritture drammaturgiche. Nel 1997 GLI VIENE ASSEGNATO, INSIEME A m. F, Maestri, il premio dell’Associazione Nazionale Critici. diversi testi originali, traduzioni e riscritture tra cui: Sogno di una notte di metà estate, Romeo and Juliet, Richard II, Ham-let, Macbeth, Ur-Faust, Faust I, Faust II, La vita è sogno, Il Magico prodigioso e Il Principe costante. Nel 1993 Lenz Rifrazioni viene candidata, da diversi critici italiani, al premio UBU per il teatro di ricerca con la messa in scena di Edipo il Tiranno di Friedrich Hölderlin.

METAMORFIGRAFIA Scrittura per immagini in continuo mutare, al passo con il movimento per/formativo secondo sequenze vitali che scorrono come la vita. Le Metamorfosi di Ovidio diventano sorgenti di colore, suono, forme corporee in echi mitici, trasformazioni virtuali di passaggi reali del vivere umano. Non c’è finzione ma documentazione reale di stati mentali e installazioni concrete di nuovi paesaggi e abitanti poetici. Il Mito diventa pratica estetica che in continuo specchiarsi riflette una sagoma nuova, un simulacro eroico della figura metamorfica incarnata dal performer, impiantata nel quadro visivo reinventato, resa dialogante dal verbo e dalla composizione musicale.
RADICAL CHANGE_VIDEO | 60’
Lenz Teatro_Parma
Sala Majakovskij
Domenica 9 dicembre | h22