RC_PYRAMUS x THISBE
  RADICAL CHANGE < Lenz Rifrazioni
Da Le Metamorfosi di Publio Ovidio Nasone
Creazione < Maria Federica Maestri_Francesco Pititto
Traduzione_Drammaturgia_Imagoturgia < Francesco Pititto
Installazione_Involucri_Elementi plastici_Regia < Maria Federica Maestri
Musica < Andrea Azzali
Performer < Valentina Barbarini_Antonio Corsi
Produzione < Lenz Rifrazioni

Nell’episodio ovidiano, su cui Lenz Rifrazioni aveva già lavorato nella messinscena del Sogno di una notte di metà estate (1997), i performer abitano poeticamente l’intero spazio della sala in un intenso dialogo dove la verbalità, a differenza degli altri paragrafi di Radical Change, ha un ruolo fondamentale in un continuum sonoro criptato da una lingua latina densa, intima ed antiretorica. Nel brindisi finale dei giovani amanti, profezia minimale della metamorfosi delle bacche evidenziata da due cocktail di colori differenti, il ‘non luogo’ del brand, del marchio colloca la performance in una sub-cultura rituale marcatamente occidentale, esaltando la scrittura minore della residualità amorosa dell’episodio ovidiano.
La forza drammaturgica di Pyramus x Thisbe sta nella moltiplicazione dell’uno per l’altro, nel raddoppiamento del corpo amoroso, nella ritualità del doppio suicidio. Nella storia dei due amanti non esiste la metamorfosi dei corpi, non si compie il miracolo mitico: essi chiedono solo che rimanga un segno cromatico della loro sofferenza, il gelso che si macchia del loro sangue diventerà di colore nero. Il muro della storia li divide.

“E’ un muro di rumore che di tanto in tanto lascia spazio. Una cesura per il tempo di un bacio”.

A performative translation of the metamorphosis of the blood of the young lovers, Pyramus and Thisbe.
RC_PYRAMUS x THISBE | 20’
Lenz Teatro_Parma
Sala Majakovskij
Mercoledì 5 dicembre| h22