Da Macbeth di William Shakespeare
Di e con Franco Scaldati
Compagnia di Franco Scaldati
Franco Scaldati, regista ed attore palermitano, nei primi
anni ’70 si dedica alla scrittura e realizzazione di spettacoli
con la Compagnia del Sarto, da lui stesso fondata. Dal 1976, con
la messa in scena de Il Pozzo dei Pazzi e, a breve distanza,
di Lucio, Manu Mancusa e de Il Cavaliere Sole si è imposto
all’attenzione della cultura nazionale ed internazionale ricevendo
nel corso degli anni diversi premi: Sole blu al festival
Riccione TTVV (1987-88), Premio Ubu (1990-97), Premio Coppola-Prati
(1991) e Premio SIAE (2000). Ospite di diverse edizioni del Festival
Natura Dèi Teatri, nel 1998 ha tradotto per Lenz Rifrazioni
la prima stesura dell’Amleto shakespeariano, di cui
è stato straordinario interprete. Nel 2007 ha vinto il premio
dell’Associazione Nazionale dei Critici Italiani.
Libro dei morti, dei luoghi oscuri; memorie dell’oltretomba
di raggelante visionarietà.
Il Libro Notturno di Franco Scaldati è un monumento
alle tenebre, la summa di un poeta disceso nell’Ade per bagnarsi
nelle putride acque dell’umana coscienza, tra corpi in decomposizione,
sospiri di morte e di piacere, dove anima e carne celebrano la loro
mistica unione in un bagno di sangue purificatorio. In quest’opera,
alla quale il poeta va lavorando da anni, le parole di Scaldati
si sciolgono in visioni e finalmente il teatro si libera dalla schiavitù
della rappresentazione per diventare presenza, flatus voci.
Ricco di suggestioni e visioni, che lo accostano ai grandi poemi
dei simbolisti inglesi come William Blake, il Libro Notturno
propone anche una riscrittura del Macbeth shakespeariano.
Trasposto nei quartieri popolari di Palermo, è una sublime
proiezione di desiderio e morte. Attraverso Macbeth, Scaldati
recupera il teatro e lo riduce a una inebetita inerzia e alla parola
essenziale.
With his Libro Notturno, Franco Scaldati, an actor and playwright
from Palermo, presents a re-writing of Shakespeare’s Macbeth. |