Da Le Metamorfosi
di Publio Ovidio Nasone
Creazione < Maria Federica Maestri_Francesco Pititto
Traduzione_Drammaturgia_Imagoturgia < Francesco Pititto
Installazione_Involucri_Elementi plastici_Regia < Maria Federica
Maestri
Musica < Andrea Azzali
Performer < Barbara Voghera
Performer in video < She Dog
Produzione < Lenz Rifrazioni
La traduzione dell’episodio di Hecuba trova
la sua ragione artistica nell’interpretazione di Barbara Voghera,
attrice sensibile superiore, interprete del più pesante monumento
drammaturgico inscenato da Lenz Rifrazioni, l’Hamlet
shakespeariano. La forma metamorfica di Hecuba, la regina che si
trasforma in cagna, viene elaborata nel doppio regno umano e bestiale.
La performer dialoga in video con una vecchia cagna malata. La Regina
che perde fierezza, razionalità, e potere, capace di afferrare
i sassi con la bocca, si rispecchia nella tragedia naturale dell’animale
che ha perso forza e potenza. L’assolutezza dell’immagine,
la sua distanza dal verosimile teatrale, il suo filtrare linguisticamente
il sentimento tragico istituisce un campo etico in cui esaltare
la prossimità reale al confine sottile tra umano e animale.
Regina di Troia, seconda moglie di Priamo fu assegnata - dopo la
caduta di Troia - come schiava a Odisseo. La tradizione vuole che
avendo appreso in sogno dal figlio Polidoro morto che Polimèstore
– il re cui il bambino era stato affidato insieme ai tesori
di Troia – si era macchiato della sua uccisione, Ecuba gli
strappasse gli occhi e per questo fosse condannata alla lapidazione.
Si narra tuttavia che sotto le pietre anziché il cadavere
si ritrovasse una cagna con gli occhi di fuoco.
Devasta, non gli occhi, che più non ci sono, ma la cavità
loro. La furia senza scopo, se non la furia per la furia.
An “imagoturgic” translation of the metamorphosis of
Hecuba, the Queen of Troy who turned into a bitch. |