PRATICHE DI TEATRO SOCIALE Progetto di formazione e sensibilizzazione teatrale integrata
LENZ RIFRAZIONI_AUSL DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE
| PROGETTI REALIZZATI |
In un lungo e complesso lavoro di ricerca iniziato nel 1997, Lenz Rifrazioni ha messo al centro della propria poetica e pratica teatrale la relazione tra la sperimentazione teatrale e l'espressività dell'attore sensibile, o con abilità differente, realizzando risultati estetici e poetici di altissimo valore riconosciuti a livello europeo.
Oltre alle produzioni teatrali, che da anni la critica più sensibile segnala tra le più visionarie e interessanti della ricerca italiana (Ham-let, Faust, Biancaneve, Cenerentola) Lenz Rifrazioni ha attivato laboratori di formazione e sensibilizzazione teatrale, punte di esperienza pedagogica altissime ormai riferimento imprescindibile per i nuovi modelli di didattica teatrale. Il linguaggio teatrale di Lenz Rifrazioni si fonda su un’estrema e radicale fedeltà alla parola del testo. Nella ricerca dello stato eroico dell’attore il teatro prende forma nell’oscillazione tra debolezza e forza, vulnerabilità e potenza del corpo parlante. Lo stato estremo del sentimento, la passione che muove e spinge verso la morte, l’uccisione tragica dell’eroe, la condizione del sogno e del reale, il mistero della condizione umana, sono generati dall’atto della parola, il pieno corpo della voce. Da questa necessità di fusione ha genesi l’elaborazione di un progetto di ricerca permanente teso ad approfondire l'espressività teatrale contemporanea e il significato dell'esperienza artistica nell'incontro tra gli attori disabili e gli attori normodotati; una fusione profonda e duratura tra l’universo poetico lenziano e la sapienza creativa degli attori disabili, uniti nella ricerca di una rinascita espressiva e sentimentale del teatro. Per i suoi contenuti poetico-estetici e per le modalità di inserimento degli attori sensibili nei processi produttivi, questo progetto si presenta come un modello fortemente innovativo di integrazione dei disabili nel mondo del lavoro artistico, nella piena esaltazione dei loro talenti e delle loro vocazioni.
Condizione necessaria per un profondo rinnovamento del linguaggio del teatro contemporaneo, è la riunificazione tra esperienza estetica e comunità vivente nel presente storico: il teatro concepito come uno spazio dinamico, in cui possono essere realizzate forme di sperimentazione artistiche e comunicative, inteso come fisica dell’immaginazione, volumetria della creatività, chimica di corpi sociali, differenziati ed esaltati nella soggettività del proprio agire estetico. A partire da questi pre-sentimenti intellettuali, Lenz Rifrazioni ha reso protagonisti del proprio linguaggio soggetti che nel passato sono sempre stati esclusi dai saperi e dai processi artistici, e che oggi possono determinare la resurrezione dell’arte contemporanea. Nella scissura di fine millennio il teatro sente maturare in un processo "naturale" la necessità di fondersi con l'essere sociale in condizione di fragilità, vulnerabilità, debolezza, sofferenza, alla ricerca di un nuovo tempo del teatro.
LABORATORIO TEATRALE_DISABILI INTELLETTIVI in collaborazione con Agenzia Politiche a favore dei Disabili_Comune di Parma
Il Laboratorio teatrale realizzato da Lenz Rifrazioni in collaborazione con l’Agenzia Politiche a favore dei disabili del Comune di Parma, è rivolto ad allievi disabili intellettivi. Il corso ha come obiettivo l’apprendimento delle tecniche fondamentali del linguaggio teatrale e la definizione dei principi del processo performativo.
LABORATORIO TEATRALE_DISABILI PSICHICI in collaborazione con AUSL di Parma_Dipartimento di Salute Mentale e con la cooperativa sociale DOMUS_Parma rivolto agli ospiti e agli operatori di Comunità Terapeutico-Riabilitative
Il Laboratorio Teatrale Speciale realizzato dal 2001 in collaborazione con AUSL di Parma - Dipartimento di Salute Mentale, è rivolto ai lungo degenti psichici ospiti di comunità terapeutico-riabilitative. Si tratta di un percorso pluriennale che ha l'obiettivo di dare forma alla sensibilità degli attori disabili psichici attraverso l'esplorazione del linguaggio teatrale. E’ un processo di lavoro che si definisce nella ricerca del “verbo” pedagogico, capace di costruire il ponte tra le visioni immaginifiche dell'irrazionale, potentissimo nei soggetti sensibili, e le azioni corporee e reali dell'esperienza teatrale.
PROGETTO TRIENNALE 2008-2009-2010
In continuità con le esperienze maturate nelle precedenti sessioni laboratoriali realizzate a partire dal 2000 Lenz Rifrazioni ha elaborato un nuovo progetto triennale 2008-2010 rivolto agli utenti dei servizi psichiatrici del Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda U.S.L. di Parma. Nella pratica didattico-formativa di Lenz Rifrazioni il processo di acquisizione linguistica, gestuale e verbale, si innesta fondativamente sull’elaborazione scenica del corpus testuale di riferimento. Il progetto triennale ha come drammaturgia di riferimento l'opera teatrale di William Shakespeare, e in particolare due testi come oggetto di elaborazione: Romeo and Juliet e Hamlet. Capolavori del massimo drammaturgo della letteratura occidentale, queste opere rappresentano per Lenz Rifrazioni le sintesi poetiche fondamentali del proprio teatro. La struttura dei Laboratori prevede un lavoro di lettura, drammatizzazione, elaborazione scenica condotti dalla regista Maria Federica Maestri. Il lavoro di traduzione, elaborazione drammaturgia e imagoturgia è a cura del regista Francesco Pititto.
Informazioni:
Lenz Teatro_Via Pasubio 3/e 43100_Parma tel +39 0521 270141 . fax +39 0521 272641 e-mail:
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