DIE SCHACHTEL (LA SCATOLA) ENSEMBLE PROMETEO
Opera di Franco Evangelisti Azione musicale in 8 strutture per performer, nastro magnetico ed ensemble
flauto | Mario Caroli clarinetto | Roberta Gottardi sassofono | David Brutti fagotto | Giacomo Cella tromba | Andrea Camilli percussioni | Simone Beneventi percussioni | Pedro Perini viola | Gabriele Croci violoncello | Claude Hauri contrabbasso | Dario Calderone direttore | Marco Angius rielaborazione drammaturgico-visiva | Francesco Pititto | Maria Federica Maestri supervisione strumentale | Salvatore Sciarrino performer | Valentina Barbarini | Elena Sorbi cura progetto | Martino Traversa coproduzione | Fondazione Prometeo | Traiettorie | Lenz Rifrazioni | Festival Natura Dèi Teatri
Die Schachtel (La Scatola, 1962/3) è una rielaborazione scenico_musicale per performer, proiezioni e orchestra da camera di Franco Evangelisti, raffinato ricercatore musicale e fondatore di Nuova Consonanza. La “flessibilità” che Evangelisti ha perseguito nella ideazione globale dell’opera diventa varco accessibile a nuovi elementi interpretativi, estetici, drammaturgici e visivi. Una nuova linfa vitale per le otto strutture disegnate e le loro infinite aggregazioni e soluzioni formali. La reazione intersoggettiva o momento della libertà individuale, la nevrosi come evasione accettabile, l’evasione lirica, la reazione come risposta della psicologia collettiva, la dissociazione gestuale linguistica, l’evasione delirante, la glorificazione del sistema, l’immedesimazione nel sistema del minimo sforzo. Il momento dell’esecuzione musicale diventa soprattutto rappresentazione di un mondo nuovo che gli esecutori contribuiscono a creare – “far sopravvivere l’azione teatrale in musica” scriveva Evangelisti -, l’unico davvero alternativo e intensa contemporanea “fusione fra atto visivo e quello sonoro”.
Die Schachtel (The Box) is an action for performers, video projections and chamber orchestra by Franco Evangelisti based on an idea by Franco Nonnis, that will develop in a dramaturgical_visual reworking by Francesco Pititto and Maria Federica Maestri, under the conduction of Marco Angius, the instrumental supervision of Salvatore Sciarrino, curated by Martino Traversa.
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