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Hecuba da Le Metamorfosi di Publio Ovidio Nasone
Performance del progetto RADICAL CHANGE
La Regina che perde fierezza, razionalità, e potere, capace di afferrare i sassi con la bocca, si rispecchia nella tragedia naturale dell’animale che ha perso forza e potenza. Per restituire l’autenticità dell’elemento bestiale la performance non deve fondarsi sulla corporeità della rappresentazione. L’assolutezza dell’immagine, la sua distanza dal verosimile teatrale, il suo filtrare linguisticamente il sentimento tragico istituisce un campo etico in cui esaltare la prossimità reale al confine sottile tra umano e animale”.
La tradizione vuole che avendo appreso in sogno dal figlio Polidoro morto che Polimèstore – il re cui il bambino era stato affidato insieme ai tesori di Troia – si era macchiato della sua uccisione, Ecuba gli strappasse gli occhi e per questo fosse condannata alla lapidazione. Si narra tuttavia che sotto le pietre anziché il cadavere si ritrovasse una cagna con gli occhi di fuoco. Dopo Elisa Orlandini un’altra delle attrici fondamentali per Lenz Rifrazioni prende parte al nuovo progetto prestandosi all’interpretazione del testo ovidiano che verrà presentato in video ma conserva la memoria storica della compagnia parmigiana: Barbara Voghera, protagonista di Ham-let nel ruolo tragico e barocco del Principe che mette al centro il processo di simulazione poetica della follia.
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