SPAZI NEL VUOTO
Convegno internazionale sul rapporto
tra spazi storici e industriali e azioni performative
SPAZI NEL VUOTO
Palazzo Ducale_Colorno
Sala delle Capriate
Sabato 15 novembre | h 10-13 h 15-18
Natura Dči Teatri intende aprire
un libero e informale confronto sul rapporto tra spazi storici
e industriali e azioni performative tra architetti, critici, operatori
culturali, creativi ed artisti. Il programma dei lavori prevede,
tra gli altri, interventi di Sergio Ariotti, che insieme a Isabella
Lagattolla cura la direzione artistica del Festival delle Colline
Torinesi-Torino Creazione Contemporanea; Marco Pierini, direttore
del Centro Arte Contemporanea Palazzo delle Papesse; Juan Nicolįs,
direttore del Centro Parraga di Murcia; Didier Thibaut, direttore
de La Rose des Vents di Villeneuve d'Ascq. L'incontro sarą coordinato
dal critico teatrale Massimo Marino e da Patxi Larranaga, direttore
del Centro de Tecnologia del Espectaculo di Madrid.
Lenz Teatro rappresenta uno dei pochissimi esempi di teatro concreto
in Italia ottenuto da spazi post-industriali reinventati ad abitazione
artistica per volontą di un gruppo di artisti. Oggi questo luogo
sta subendo una trasformazione radicale all'interno di una pił
ampia "riqualificazione urbana" e una riprogettazione del teatro,
all'interno del progetto STU PASUBIO, č stato realizzato dallo
studio MBM Arquitectes di Barcellona. La Reggia di Colorno č,
invece, un esempio superlativo di duttilitą estetica, architettonica,
artistica, sede di un'ampia installazione di visual e performing
art durante i giorni del Festival.
Negli ultimi anni diverse cittą italiane hanno recuperato
spazi di archeologia industriale alla funzione culturale, cosģ
come da decenni si č fatto in Inghilterra, Germania, Francia ma
l'aumentare delle possibilitą "abitative" non sempre ha favorito
la nascita di nuova espressivitą e dinamismo linguistico stanziale
quanto piuttosto la risposta quantitativa ad un bisogno di casa
per molte realtą in cerca di spazi, ma che nella maggior parte
dei casi si riducono a soluzioni necessariamente provvisorie vista
la cronica carenza di adeguato sostegno pubblico che garantisca
continuitą. Ben altro discorso sugli spazi storici e monumentali
utilizzati per momentanee installazioni e azioni performative
teatrali, musicali o di danza che subiscono provvisorie metamorfosi
esaltando sia il proprio status di edifici rappresentativi della
storia di una comunitą sia la propria intrinseca disponibilitą
a farsi contenitori prestigiosi della contemporaneitą.
Il progetto č realizzato in sinergia con 00:am, STU LAB,
STU Pasubio
In collaborazione con Universitą degli Studi di Parma
00:am č la casa di produzione di idee di Alessandro Molinari e
Elisa Barbieri. Dal 1993 il suo network, con sede a Parma, concepisce
e gestisce progetti di comunicazione complessi, con un approccio
interdisciplinare fluido e sperimentale. In collaborazione con
STU Pasubio e STU Area Stazione, entrambe Societą di Trasformazione
Urbana del Comune di Parma, 00:am promuove il laboratorio internazionale
di trasformazione urbana STULAB, in cui pubbliche amministrazioni,
architetti e imprenditori dialogano nell'intento comune di contribuire
a una nuova cultura urbanistica di qualitą. All'interno del progetto
Bohigas per la nuova stazione di Parma, 00:am ha ideato l'installazione
Temporary Station, per far vivere il cantiere come contenitore
di esperienze nuove, a cavallo tra innovazione architettonica,
cultura e informazione.
Lo spazio del teatro