PEZZO O (due)
coreografia e interpretazione > Maria Donata D'Urso
regia > Yannick Fouassier
luci > Yves Godin
suono > Mathieu Farnarier
La coreografa Maria Donata D'Urso presenta Pezzo 0 (due), sola in
scena, consente di entrare dentro al movimento di una forma, movimento
che si trova già espresso nelle linee di tensione di un torso
immobile. È una forma muscolare quella che si staglia come
una scultura in uno spazio illuminato solo da un vapore di luce di
cui non si scorge la fonte. Questa azione, condensata e intensa, si
snoda per variazioni minime di postura, di arcuatura, di tensione,
fino a far svanire i punti di riferimento dello spettatore. Il fianco,
le gambe, le mani, il dorso, i glutei, l'addome, le spalle, s’inarcano
creando figure, forme indistinte, dal limite fisico all'immaginazione.
Il torso diventa campo di una anatomia metamorfica, con la possibilità
del lento guizzo verso il ristabilimento della forma.
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