Ensemble Prometeo

Quando nel 1990 Martino Traversa fondò l'associazione culturale Ensemble Edgard Varèse, nessuno avrebbe immaginato che si profilava una delle maggiori realtà in campo nazionale dedicate alla musica contemporanea. Non a caso l'associazione fu intitolata a un precursore dell'esperienza elettroacustica e l'inaugurazione della rassegna Traiettorie avvenne con un omaggio a Luigi Nono, che dell'ensemble fu il principale sostenitore. Oggi, a vent'anni di distanza, quest'eredità viene raccolta dal nuovo Ensemble Prometeo che, fin dalle prime produzioni (Sixteeen Dances e Imaginary Landscapes di John Cage, Die Schachtel di Franco Evangelisti), si propone di rilanciare e ulteriormente promuovere una direzione di ricerca storicamente individuata, concentrandosi sulla musica sperimentale del nostro tempo e sull'impiego delle nuove tecnologie elettroniche. L'attività dell'ensemble si affianca a quella della Fondazione Prometeo con iniziative concertistiche, discografiche, seminariali, per offrire un più ampio orizzonte di ricerca nell'ambito della musica d'oggi, oltre che uno spazio vitale alle nuove generazioni di compositori chiamati a collaborarvi.

 

Marco Angius


Marco Angius ha diretto l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, l'Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, l'Orchestre de Chambre de Lausanne, l'Orchestra Sinfonica di Lecce. È stato invitato a dirigere presso Muziekgebouw/Bimhuis di Amsterdam (Gaudeamus Music Week), Luxembourg Philarmonie, deSingel di Anversa (con l'Hermes Ensemble di cui è principale direttore ospite), la Biennale Musica di Venezia, Ars Musica di Bruxelles, Milano Musica, I Pomeriggi Musicali, Warsaw Autumn, La Filature di Mulhouse, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Lirico Belli di Spoleto, Traiettorie di Parma… È fondatore e direttore musicale dell'ensemble Algoritmo, col quale ha ottenuto il Premio del Disco Amadeus 2007 per la migliore incisione dell'anno (Mixtim di Ivan Fedele, Stradivarius, in co-produzione con Rai Radio3) e con cui ha inciso Capt-actions di Fedele (Neos), Le stagioni artificiali di Salvatore Sciarrino (Kairos), Omaggio a Sei Shonagon di Luca Mosca (VDM records), Manhattan Bridge di Martino Traversa (ancora per Neos). Per Stradivarius ha realizzato in prima mondiale gli Studi per l'intonazione del mare di Sciarrino, Rotativa di Giacinto Scelsi e Mosaïque di Fedele. È autore di una monografia sull'opera di Sciarrino (Come avvicinare il silenzio, Rai Eri, 2007). Dal 2008 dirige i concerti finali dei corsi di composizione presso l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, istituzione con la quale collabora anche per i corsi di alto perfezionamento. Tiene masterclass di direzione d'orchestra presso il conservatorio di Lugano e, prossimamente, ne terrà anche presso l'Accademia del Teatro alla Scala..
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