Maria Donata D’Urso, danzatrice di grande esperienza si è
formata a Roma dove ha studiato alla facoltà di architettura
e al Centro professionale per la danza contemporanea con Steve Paxton.
Nel 1985 si è trasferita a New York lavorando con Richard Haisma
e la Nikolais Company, e frequentando i corsi di Merce Cunningam.
Dal 1998 si è stabilita a Parigi proseguendo la sua formazione
con Peter Goss, Jean Guadin, Jacques Patarozzi. Ha lavorato con molti
coreografi e in particolare con Paco Decina realizzando Circumvesuviana,
Ombre in Rosso Antico, Fessure, Mare Rubato. Con Jean Gaudin ha realizzato
A mia zia, Ecarlate, La dame aux camélias. Con Francesca Lattuada
Les dieux sont fâchés, Le testament d’Ismail Zotos.
Nel 1994 ha creato con Philippe Riera La bella grande libertà
– Nord. Maria Donata D’Urso ha partecipato con delle performances
d’improvvisazione con Christian Rizzo alla Galleria pubblica
di Parigi e con Luc Favrou e Christophe Haleb. Nel 19999 è
tornata a Catania, città in cui è nata, invitata da
Officina Zo, per presentare la prima versione di Pezzo O, in forma
di installazione all’aperto. Al Recontres Choregraphiques International
di Seine – Saint Denis, festival diretto da Anita Mathieu, a
Parigi si è esibita sempre con lo stesso assolo in teatro.
Concepito inizialmente insieme all’artista Laurent Golding,
come parte di un progetto filmato dedicato a Portraits des corps Pezzo
?(due) in cui si esprime intensamente il corpo nudo della danzatrice,
in una forma muscolosa che si staglia come una scultura.
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